I poeti tarantini contemporanei interrogano le polveri per comprendere i movimenti del cuore di Taranto, le cui arterie sono i cittadini che la abitano, e ci forniscono un suo vivido affresco.
Assieme a loro riscopriremo il valore dell’essere umano in rapporto a se stesso e agli altri, come faceva Raffaele Carrieri in “Chi mi cammina dentro”, in “Lestrade” e in “Pietà cuori duri”.
Sulla via di Costantinopoli offre inoltre alla comunità l’imperdibile opportunità di ascoltare gli autori locali che incarnano lo spirito del territorio, lo catturano con le parole come in un’istantanea e rendono i cittadini partecipi della propria arte e del proprio pensiero.
Un’occasione unica per reimmergersi nei valori di collettività e solidarietà che in passato resero Taranto una culla di autentico splendore.
Collaborazioni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok